Aforisma del giorno

28 marzo 2020
L’amore che dobbiamo ugualmente a Dio e all’uomo non è mai impedito al punto da toglierci la possibilità del bene.

Gli angeli hanno cantato: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama» (Lc 2, 14). Ne segue che diventa felice, e nella benevolenza e nella pace, chiunque partecipa alle sofferenze degli altri, di qualsiasi genere esse siano.

Immenso è il campo delle opere di misericordia. Non solo i ricchi e i facoltosi possono beneficare gli altri con l’elemosina, ma anche quelli di condizione modesta o povera. Così disuguali nei beni di fortuna, tutti possono essere pari nei sentimenti di pietà dell’anima.

San Leone Magno, Discorsi sulla Quaresima


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